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Marzo: il mese della poesia

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  Diciamo la verità,  la poesia sembra che non interessi più nessuno. Nella nostra società tecnologica pare abbia perso la capacità di farsi ascoltare, di comunicare emozioni, sentimenti, illusioni che illuminano la nostra esistenza,  alleviano le sofferenze e leniscono il dolore,  La poesia, da sempre, è stata quella voce potente di cui l'umanità si è alimentata e attraverso cui ha tramandato alle generazioni successive i più grandi valori umani, perché essa nasce da un bisogno, da un bisogno dell'anima, un bisogno di trascendenza che compie uno strano miracolo, in quanto eleva sensazioni soggettive a paradigmi universali. E' morta la poesia, dice qualcuno, perchè nella società massificata e del dominio assoluto della Tecnica onnipotente sembrano essersi spenti entusiasmo e passione che hanno fatto grande "il verso". La pura razionalità sembra aver occupato ogni spazio vitale, per cui alla poesia non resterebbe che rincantucciarsi tra le pieghe di una tecnologia ...

Bob Dylan: il mito

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 E' da poco uscito il film su Bob Dylan,  A complete Unknown, interpretato, in stato di grazia, da Timothèe Chamalet, che ha ricevuto 8 nomination per la notte degli Oscar. Il film è tratto dal libro di Eljia Wald, Il giorno che Bob Dylan prese la chitarra elettrica, che racchiude il periodo che va dal 1961 al  1965. Agli inizi degli anni Sessanta, il menestrello , sconosciuto, girava per il Greenwich Village che era il luogo di incontro di scrittori, musicisti, attori, poeti che daranno poi vita al movimento Hippy di cui sarà uno dei protagonisti, con le sue canzoni di lotte per le libertà civili e contro la guerra. Erano i tempi in cui era legato sentimentalmente e artisticamente con Joan Baez, icona del pacifismo: l'America stava combattendo in Vietnam una guerra violenta destinata a durare oltre un decennio. Fu un successo travolgente, quello di Bob Dylan, che non ha mai avuto fine da Blowind the Wind agli ultimi album degli inizi degli anni venti del XXI secolo Ol...

10 febbraio: il giorno della memoria

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  La legge del 30 marzo 2004 ha istituito "Il Giorno della Memoria", per ricordare le vittime delle Foibe, dell'esodo giuliano - dalmata, delle vicende del confino orientale dell'Italia. Ci sono voluti 60 anni per riconoscere la tragicità dei fatti accaduti nel settembre del 1943 e nei mesi di maggio e giugno del 1945, quando la guerra era già terminata: l' i nfoibamento e   l'occupazione, da parte dei comunisti del maresciallo Tito, delle terre italiane orientali. Per molti anni è stata una pagina della nostra storia dimenticata non solo dalla politica, ma anche dalla storia. Durante il periodo post bellico scese una sorta di silenzio di Stato su questi avvenimenti drammatici che si svolsero nel confine orientale del nostro Paese. Bisogna attendere la caduta del muro di Berlino e del Moloch dai piedi di argilla del comunismo, dei mutati rapporti politici internazionali, della legittimazione parlamentare di forze politiche che fino a quel momento erano state...

Auschwitz: la fabbrica della morte

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Il 27 gennaio di 80 anni fa, le truppe sovietiche entrarono nel campo di Auschwitz, dove circa 7.000 prigionieri vagavano per l'accampamento come anime morte.   Aushwitz - Birkenau era un enorme complesso  costituito da 40 campi di concentramento e di sterminio; a Birkenau  furono barbaramente ammazzate, passate per un camino , cantava Francesco Guccini negli anni Sessanta, oltre un milione di persone: ebrei, omosessuali, rom, sinti, oppositori politici. Tutto questo è accaduto, dunque può ancora  accadere , ammoniva Primo Levi che quel 27 gennaio del 1945 uscì dal campo di Auschwitz per diventare coscienza della memoria ...  perché voglio che la loro memoria non sia obliata, diceva Simon Wiesenthal che dedicò la sua vita per assicurare alla giustizia i criminali nazisti. Con Se Questo è un Uomo e La Tregua, Primo Levi svelò al mondo la tragedia della Shoah, gli orrori perpetrati dal nazifascismo: Meditate che questo è stato, vi comando queste parole. Sco...

Film da "Oscar"

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Il film di Paola Cortellesi, C'è ancora domani , è entrato nella corsa agli Oscar 2025.  Ufficialmente è stato candidato per le seguenti categorie: migliore sceneggiatura, migliore regia e migliore attrice protagonista, ma non in quella per il miglior film , perché per poter entrare nella top list, c'è bisogno che un film abbia una serie di requisiti molti stringenti di cui il film della Cortellesi è privo. Comunque, i membri dell'Accademia hollywoodiana comunicheranno entro il 17 gennaio  i migliori film che si contenderanno l'oscar la nott e del 3 marzo, salvo che la data non slitti per il devastante incendio che ha colpito Los Angeles. Certamente è stato il film più visto tra fine 2023 e 2024 con 36 milioni di incasso e oltre 5.000.000 milioni di spettatori. Indubbiamente un grande successo, anche fuori dai confini patri, che ha superato, al box office,  anche Oppenheimer e Barbie.   Andai a vedere il film e, in verità, ho visto scorrere le immagini d una soc...

3 gennaio 1925 - 3 gennaio 2025

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    Il 3 gennaio del 1925 , Mussolini, all'apertura delle Camere,  con un discorso con cui si assumeva   la responsabilità di tutto ciò che era successo, diede l'avvio ad uno dei periodi più neri dell'Italia.  Ma cosa era successo? Il 10 giugno del 1924 era stato rapito e ucciso l'onorevole Giacomo Matteotti che aveva denunciato il clima di violenza instaurato dal fascismo e i brogli elettorali messi in atto nelle elezioni del 6 aprile 1924.  Il corpo del parlamentare socialista fu ritrovato alcuni mesi dopo, 16 agosto, nel bosco della Quartarella, a pochi km da Roma. Vi furono degli scioperi a Genova, Bari, Roma, Napoli e il 18 giugno le opposizioni chiesero le dimissioni d el capo del Governo a cui il Senato, alcuni giorni dopo, riconfermò la fiducia con 252 voti favorevoli su 255. Subito dopo, le opposizioni, riunitesi in una  sala di Montecitorio, decisero di abbandonare i lavori parlamentari fino a che il Governo non avesse  chiarito la ...

E' ancora Natale

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  E' ancora Natale e mi piace riportare una poesia di Ada Merini che, per la sua semplicità, la sua umanità, porta a riflettere sui valori fondamentali che una comunità non dovrebbe mai dimenticare: amore, solidarietà, speranza, con la quale papa Francesco  ha aperto l'anno giubilare, che il consumismo tende di annullare   Non fermarsi all'apparenza che, spesso, distorce la realtà, inganna , fa vedere cose che in realtà non sono e distoglie l'attenzione da ciò che è vitale. Perché, come scrive Antoine De Saint Exupery  né  Il Piccolo Principe : non si vede bene che con il cuore. L' essenziale è invisibile agli occhi.  Buon Natale A Natale non si fanno cattivi   pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia. un pensiero lo rivolgo a tutti quelli che soffrono per una malattia. A coloro auguro un  Natale di speranza e di letizia . Ma quelli che in questo giorno  hanno u...