il disertore

 La Russia putiniana sta devastando l'intera Ucraina nella quasi indifferenza dell'opinione pubblica mondiale. Proprio ieri, con missili potentissimi, ha centrato un spedale pediatrico oncologico di Kiev, oltre ad altri obiettivi civili nell''intero paese, provocando 36 morti. Ma oramai a nessuno interessa, al di là delle parole dettate da circostanze tragiche,  se a morire sono tanti bambini, come anche a Gaza, così come a nessuno importa, davvero,  sapere quanti di essi hanno trovato il "futuro" verso cui erano proiettati nelle acque profonde e gelide del Mediterraneo. Tante chiacchere, ma nessuna volontà effettiva  di voler porre fine a un massacro infinito laddove ad essere uccisa è la povera gente, perché le èlites sono al sicuro nelle loro torri d'avorio.   C'è una bella canzone di Boris Vian, Il Disertore, dove canta che:

...

vivrò di carità sulle strade si Spagna,

 di Francia e di Bretagna e a tutti griderò

 di non partire più e di non obbedire

 per andare a morire per non importa chi

Per cui se servirà del sangue ad ogni costo

 andare a dare il vostro se vi divertirà

 e duca pure ai suoi se vengono a cercarmi

 che possono spararmi io armi non ne ho.


il testo è sotto forma di una lettera inviata a un fantomatico Presidente  che rappresenta quel potere che condanna  i tanti a dare la vita  per guerre e lotte che interessano i potenti che hanno il destino dei popoli nelle loro mani.

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