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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

De André corregge ... Leopardi !!

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  Sono passati circa sessanta anni! Ne avevo meno di venti quando  Fabrizio De André cantava, per la prima volta,  La canzone dell’Amore Perduto . E fu amore al primo ascolto, come, sempre succedeva con le canzoni di Faber. Certamente tra le più belle del cantautore genovese che ha accompagnato intere generazioni nel passaggio dall’adolescenza alla gioventù e, poi, alla maturità.   Chi non ha perso un amore? Chi non ha passato notti insonni a tormentarsi per  un amore “così violento,  così fragile, così tenero,  così disperato … per questa cosa … vera come una pianta, tremante come un uccello, calda e viva come l’estate”( Jacques Prévert ). E chi non ha  ricoperto  d’oro -  per un bacio mai dato - per un amore nuovo . Ma, di questa canzone, De André scrisse soltanto il testo perché la musica è quella del “Concerto in re maggiore per tromba, archi, basso e continuo” di Georg Philipp Telemann , un compositore tedesco del Settecento.  ...

Historia magistra vitae ?

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E' vero! Peccato, però, che non abbia scolari che l'ascoltino , per cui le sue lezioni sono parole che si perdono nel vento.   La guerra in Ucraina  è la prova più evidente e macroscopica di come l'uomo dimentichi gli insegnamenti del passato. Agli inizi degli anni  Quaranta del Novecento :, la Germania di Hitler avanzava in maniera inarrestabile e già molti paesi europei erano stati occupati; non sembravano esserci forze in campo in grado di opporre resistenza le panzer division  tedesche.  Mancava solo l'Inghilterra, che era sull'orlo del baratro, perché  l'esercito era stato chiuso in una morsa a Dunkerque dalla quale difficilmente sarebbe riuscito a salvarsi se il comando tedesco non avesse mostrato delle incertezze a livello tattico - operativo.  Il nuovo ordine europeo stava trionfando; a Londra , il primo ministro Winston Churchill non era disposto in alcun modo a trattare condizioni di pace col nemico perché sapeva che Hitler, il caporale...